
La cura dentale inizia prima di quanto si pensi, infatti, già da piccoli è molto importante che i bambini vengano regolarmente visitati dal dentista, almeno una volta all’anno.
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Infatti, può succedere che anche se si tratta di denti da latte, destinati a cadere per far spazio a quelli fissi, si possano presentare delle carie oppure si possano avere delle problematiche alla conformazione della mascella durante la crescita.
Insomma, i denti bambini, sono importanti quanto quelli da adulti. Ecco perché bisogna fare attenzione alla loro cura nel corso del tempo.
Non aspettare che ci sia un problema
È una convinzione piuttosto diffusa: molti adulti pensano che i denti da latte siano “temporanei” e quindi poco importanti. In fondo, prima o poi cadranno, no?
Peccato che le cose non stiano proprio così. I denti decidui servono eccome: permettono di masticare bene, aiutano nello sviluppo del linguaggio e, cosa meno nota, preparano la strada ai denti permanenti.
Se un dente da latte si ammala o viene perso troppo presto, c’è il rischio che il dente definitivo spunti nel posto sbagliato o trovi meno spazio.
Ecco perché i controlli regolari dal dentista sono molto importanti al fine di assicurarsi che il bambino possa crescere con dei denti sani e forti.
Il momento giusto per la prima visita?
I bambini dovrebbero iniziare a fare la loro prima visita entro i 12 mesi, o nel momento in cui spunta il primo dentino. Molti pensano che sia precoce portare un bambino così piccolo dal dentista, ma in realtà è il momento giusto per riuscire sia a controllare la crescita dei denti decidui, sia per farlo abituare alle visite dal dentista.
Cosa si fa durante una prima visita?
No, non si tratta di una visita “da grandi” con trapani, anestesie e paura. La prima volta serve principalmente a fare conoscenza, sia per il bambino sia per il genitore. Il dentista controllerà lo stato dei denti e delle gengive, osserverà se c’è una crescita corretta, ma soprattutto ti darà delle indicazioni su:
- come pulire i denti del tuo bambino;
- quando iniziare a usare il dentifricio e quale scegliere;
- come gestire abitudini come ciuccio, biberon o dita in bocca;
- quali alimenti è bene limitare per ridurre il rischio di carie precoci.
La visita dal dentista è un momento molto utile sia per il bambino, anche se molto piccolo. Inoltre, è utile anche al genitore che si sentirà più tranquillo nei confronti del bambino.
Familiarità e fiducia
C’è un altro motivo per cui conviene iniziare presto con i controlli: abituare il bambino al dentista come figura amica. Entrare in studio senza fretta, in una situazione tranquilla, permette di costruire un clima sereno. Non c’è dolore, non c’è fretta, non c’è paura.
Al contrario, se il primo contatto avviene solo quando c’è un problema — una carie, un’infiammazione, un dolore improvviso — l’esperienza può diventare stressante e difficile da gestire, soprattutto per chi non è abituato a sentirsi manipolato in bocca.
Ogni quanto fare i controlli?
Dopo la prima visita, il dentista pediatrico saprà dirti qual è la frequenza più adatta per tuo figlio. In generale, si consiglia un controllo almeno una volta all’anno, meglio anche ogni sei mesi.
Non è solo una precauzione: è un modo per monitorare lo sviluppo della bocca, valutare la comparsa dei denti permanenti e correggere eventuali problemi ortodontici fin da subito.
Tieni presente che molte malocclusioni si possono prevenire — ma solo se intercettate in tempo.
Ecco un’infografica che riassume in modo chiaro e visivo i punti chiave sulla visita dal dentista per bambini:

Cura dei denti, cura del futuro
Volendo tirare le somme, portare un bambino dal dentista non è solo un gesto di prevenzione. È anche una scelta educativa.
Insegni a tuo figlio che prendersi cura del proprio corpo è importante, che i controlli regolari non devono fare paura, che la salute passa anche dalla bocca.
E se ci pensi, creare fin da piccoli un’abitudine positiva nei confronti del dentista significa evitare la paura che molti adulti si portano dietro per anni.