
Guida sintetica su regole e adempimenti per aziende e contribuenti
Il visto di conformità è stato introdotto con il decreto legislativo n. 241 del 1997, questo strumento si colloca all’interno delle attività di controllo dell’Amministrazione Finanziaria, ma viene eseguito da soggetti esterni ad essa. Vediamo in dettaglio cos’è, come funziona e chi sono i soggetti abilitati.
Indice dei contenuti
Cos’è il visto di conformità?
Il visto di conformità, talvolta definito “visto leggero”, è un controllo formale che attesta la corrispondenza delle dichiarazioni fiscali alle risultanze documentali, alle scritture contabili e alle normative vigenti sugli oneri deducibili, detrazioni, crediti d’imposta e altre voci fiscali. È un’attestazione che viene resa da un professionista autorizzato, il quale indica il suo codice fiscale e appone la firma sulle dichiarazioni fiscali.
Funzioni principali del visto di conformità
Il visto di conformità è necessario per diverse operazioni fiscali, tra cui:
- Esonero dalla Garanzia per Rimborso IVA: è necessario per ottenere l’esonero dalla prestazione della garanzia in caso di richiesta di rimborso dell’eccedenza a credito IVA superiore a 30.000 euro, come previsto dall’articolo 38-bis del DPR 633/1972.
- Compensazione dei Crediti Fiscali: è richiesto per utilizzare in compensazione i crediti emergenti dalle dichiarazioni fiscali per importi superiori a 5.000 euro.
- Cessione del Credito per Bonus Edilizi: necessario anche per la cessione del credito derivante dai bonus edilizi.
Chi può rilasciare il visto di conformità?
I soggetti abilitati al rilascio sono:
- Responsabili dell’assistenza fiscale dei CAF (Centri di Assistenza Fiscale).
- Dottori commercialisti ed esperti contabili.
- Consulenti del lavoro.
Per rilasciare il visto, il professionista deve essere iscritto in un apposito elenco, possedere la partita IVA e essere abilitato ai servizi telematici Entratel.
Procedure di abilitazione e controllo
Prima di poter esercitare l’attività di rilascio del visto di conformità, il professionista deve inviare all’Agenzia delle Entrate una comunicazione in cui indica dati anagrafici, qualifica professionale, codice fiscale, numero di partita IVA, domicilio e luoghi di esercizio dell’attività professionale. Queste informazioni, una volta verificate, portano all’inserimento del professionista nell’elenco pubblico dei soggetti abilitati, consultabile dai contribuenti.
Importanza del visto di conformità
Questo strumento è cruciale per i contribuenti, in quanto garantisce che il professionista incaricato della contabilità o della dichiarazione dei redditi – qualificato e autorizzato a rilasciare il visto di conformità- abbia provveduto a porre in essere le necessarie verifiche per certificare l’esistenza del credito fiscale; Il visto di conformità Può definirsi un meccanismo di fiducia e di verifica che assicura conformità e trasparenza nelle operazioni fiscali, riducendo il rischio di errori o irregolarità.
Conclusione
In sintesi, il visto di conformità rappresenta un passaggio fondamentale nel processo di gestione fiscale per le aziende rilasciato da professionisti abilitati. Assicura che le dichiarazioni fiscali siano conformi alle normative vigenti e svolge un ruolo chiave nella prevenzione di frodi o irregolarità fiscali, contribuendo alla creazione di un sistema fiscale più trasparente e affidabile.