
Oggi desideriamo capire con te se mangiare grassi fa davvero ingrassare. Questo, purtroppo, è un argomento che a volte può confondere un po’. Infatti, bisogna comprendere se c’è differenza tra grasso nella nostra dieta e grasso nel nostro corpo e che implicazioni possono nascere sulla nostra salute.
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Cosa ci è stato sempre detto sul perché mangiare i grassi fa ingrassare
Durante gli anni ’60 e ’70, alcuni importanti rapporti affermavano che la riduzione dei grassi alimentari era il singolo cambiamento più importante che le persone potevano apportare alla loro salute. In molti, per moltissimi anni, hanno dato per assodato questo fatto. Sembrava logico alla maggior parte delle persone che mangiare meno grassi avrebbe significato perdere grasso corporeo. Di conseguenza, la mania della dieta a basso contenuto di grassi è esplosa in ogni angolo del mondo.
Eppure, nonostante questi rapporti, i tassi di obesità sono continuati ad aumentare nel tempo, tant’è che “oggi più della metà della popolazione di 34 su 36 Paesi dell’OCSE è in sovrappeso e quasi 1 persona su 4 è obesa” (vedi la fonte di questo dato https://www.epicentro.iss.it/obesita/2019).
Perché? Perché il grasso da solo non fa ingrassare. È mangiare o bere più calorie del necessario, indipendentemente dalla fonte, che provoca un aumento di peso. Inoltre, negli ultimi anni passati, sono state pubblicate decine e decine di studi che indicano che le diete a basso contenuto di grassi non sono migliori di quelle moderate o ricche di grassi.
Quindi, se la dieta e il grasso corporeo sono diversi, in che modo lo sono? E forse ancora più importante, sono correlati? Per questo motivo, oggi, desideriamo darti tutte le informazioni necessarie che la scienza sostiene. Inoltre, se intendi dimagrire, puoi fare un percorso di 28 giorni con A17 Santiveri che ti permette di fare un digiuno intermittente, dimagrire senza perdere energia grazie all’assunzione di integratori naturali di qualità.
Grasso alimentare
Il grasso alimentare è un macronutriente vitale necessario e benefico per la salute. Ci fornisce energia duratura e aiuta il nostro corpo ad assorbire le vitamine essenziali A, D, E e K. Inoltre, ci sono alcuni tipi di grasso di cui il nostro corpo ha bisogno e che possiamo ottenere solo dalla nostra dieta.
Quando si tratta di grassi alimentari, la loro tipologia è probabilmente più importante della quantità. Scegliere “grassi buoni” e limitare i “grassi cattivi” è certamente più vantaggioso per la salute rispetto all’assunzione di una dieta povera di grassi.
I “grassi buoni” includono grassi mono e polinsaturi come quelli che si trovano:
- Nelle noci.
- Dentro i semi.
- Nel pesce.
- Negli avocado.
- All’interno degli oli vegetali (oliva, colza, mais, soia, girasole).
I “grassi cattivi” sono grassi trans e saturi. Fortunatamente, i grassi trans sono stati quasi completamente eliminati dall’alimentazione, ma i grassi saturi si trovano in alimenti come burro, formaggio e carne rossa.
Omega-3 e omega-6
Le diete ricche di grassi mono e polinsaturi sono state associate a effetti benefici, come una significativa riduzione della pressione sanguigna, dei livelli di trigliceridi e del peso corporeo, oltre a un aumento dei livelli di HDL. Inoltre, ricordi quei grassi di cui abbiamo parlato prima, che il nostro corpo può ottenere solo dalla nostra dieta? Sono acidi grassi polinsaturi omega-3 e omega-6.
Tuttavia, anche nel contesto di questi grassi insaturi, dobbiamo stare attenti a cosa e come mangiamo. Infatti, diversi studi hanno scoperto che mangiare questo tipo di grassi in una quantità sproporzionatamente elevata di omega-6, rispetto agli omega-3, può causare delle infiammazioni.
Purtroppo, a causa della quantità di alimenti trasformati che mangiamo e della quantità di olio lavorato ricco di omega-6 presente in questi alimenti, la dieta occidentale ha aumentato a dismisura il rapporto tra omega-6 e omega-3 che dovrebbe essere 1:1. Questo rapporto, infatti, nella dieta occidentale si è avvicinato sempre più a 16:1.
Certamente, sì, molte persone possono trarre beneficio dal consumo di più omega-3, ma mangiare 16 volte di più di quello che facciamo attualmente non è assolutamente la soluzione. Dunque, concentrati sul consumo di meno omega-6 mangiando cibi meno lavorati e sfruttando metodi di cottura che non richiedono grassi aggiunti, come arrostire e cuocere a vapore.
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Grasso corporeo
Il grasso corporeo è, tutti lo sanno, il grasso immagazzinato nei nostri corpi. Viene anche chiamato tessuto adiposo. Lo scopo principale del tessuto adiposo è quello di immagazzinare l’energia in eccesso (possiamo dire anche calorie) da utilizzare quando il tuo corpo ne ha bisogno (come durante l’esercizio fisico). Nota bene che qui usiamo il termine “energia” e non “grasso”. Ciò è la principale conclusione di questo articolo: tale processo di accumulo può verificarsi quando assumiamo troppa energia di qualsiasi tipo, sia essa da proteine, carboidrati o grassi. Ma proprio come il grasso alimentare, non tutto il grasso corporeo viene creato allo stesso modo.
Il grasso corporeo essenziale, come suggerisce il nome, è essenziale per la sopravvivenza. Svolge un ruolo significativo nella nostra salute generale, partecipando alla conservazione del calore corporeo, alla protezione degli organi interni e al mantenimento della salute riproduttiva.
Il grasso corporeo di accumulo è il grasso che si accumula a causa dell’assunzione di energia in eccesso. Può essere suddiviso in due sottocategorie: grasso sottocutaneo e grasso viscerale. Il grasso sottocutaneo è il grasso che si trova direttamente sotto la nostra pelle. Questo tipo di grasso è di solito ciò che motiva le persone a perdere peso, poiché ha un impatto più diretto sull’aspetto.
Invece, il grasso viscerale è immagazzinato in profondità sotto la pelle e avvolge alcuni dei nostri organi principali tra cui fegato, stomaco e intestino. Il grasso viscerale può anche accumularsi nelle arterie e aumentare il rischio di problemi di salute. Il modo migliore per prevenire l’eccesso di grasso viscerale è fare esercizio regolarmente.
Conclusione
Generalmente utilizziamo la stessa identica parola per parlare di due cose completamente diverse. Tuttavia, bisogna capire che l’idea che mangiare i grassi fa ingrassare è sbagliata e arriva da studi ormai obsoleti del passato. La realtà è che sono le calorie in eccesso a farci ingrassare.
Allora, qual è il vantaggio di tutto questo? Vogliamo che tu capisca che i grassi alimentari sono una componente vitale di una buona salute. Non sono solo una fonte di energia, ma un fattore importante per una serie di funzioni biologiche, tra cui la crescita e lo sviluppo.